La progressione dei sintomi nella sclerosi laterale amiotrofica è un fattore prognostico
Un totale di 221 pazienti ( 120 uomini e 101 donne ) , inseriti nel Registro PARALS ( Piemonte and Valle d’Aosta Register for ALS ) tra il 1995 ed il 1996 sono stati arruolati nello studio.
L’obiettivo era quello di definire i fattori correlati all’esito ( outcome ) della sclerosi laterale amiotrofica.
L’età media all’esordio della malattia era 62,8 anni.
Secondo i criteri diagnostici EEDC , 112 pazienti avevano una sclerosi laterale amiotrofica definita, 85 una probabile sclerosi, 18 una possibile sclerosi e 6 una sospetta sclerosi.
Il periodo di sopravvivenza medio dall’esordio dei sintomi è stato di 915 giorni, mentre il tempo di sopravvivenza medio dalla diagnosi è stato di 580 giorni.
All’analisi multivariata, l’outcome era significativamente correlato all’età , al sito di esordio , alla classificazione EEDC e alla progressione dei sintomi ( es , il declino della forza muscolare e della funzione bulbare e respiratoria nei 6 mesi dopo la diagnosi ).
All’analisi Cox multivariata, l’età, la progressione dei sintomi respiratori e bulbari, la classificazione EEDC , la gastrostomia endoscopica percutanea ed il trattamento con Riluzolo sono risultati correlati in modo significativo all’outcome. ( Xagena2002 )
Chio A et al , Neurology 2002; 59: 99-103